La stipsi è molto comune nelle donne in gravidanza.
Un responsabile è l’aumento del progesterone, un ormone che rilassa i muscoli lisci in tutto il corpo, compreso il tratto digestivo. Ciò significa che il cibo passa attraverso l’intestino più lentamente.
Il problema può peggiorare soprattutto a partire dal 2° trimestre, quando l’utero ingrandito comprime il colon e tutta la muscolatura si fa meno tonica.
Ecco alcuni consigli per prevenire e alleviare costipazione:
- La prima cosa da fare è bere tanto, soprattutto lontano dai pasti.
- E’ meglio bere acqua naturale non gassata, senza aspettare di avere sete, che è già un segnale di disidratazione. La quantità d’acqua da assumere durante il giorno, con particolare attenzione nei mesi estivi, è di 2 litri e mezzo.
- Un bicchiere di succo di frutta ogni giorno, specialmente succo di prugna, può anche essere utile.
- Alcune persone ritengono che bere un bel bicchiere di acqua a stomaco vuoto appena dopo il risveglio del mattino possa essere d’aiuto.
- Per quanto riguarda l’alimentazione, vanno bene cibi ricchi di fibre come cereali integrali e pane, riso, fagioli e frutta fresca e verdura mangiati ogni giorno mentre vanno evitate le fritture.
- Naturalmente è importante anche il moto, camminare, nuotare, andare in cyclette.
- Da non tralasciare lo yoga che può aiutare ad alleviare costipazione e aiuta a rimanere in forma.
Se le misure di cui sopra non sono di aiuto, chiedi consiglio al ginecologo per adottare un integratore di fibre o un lassativo.
Stipsi è mai un problema serio?
Di solito no, ma a volte può essere un sintomo di un altro problema.
Se si soffre di stipsi grave che è accompagnata da dolore addominale, si alterna con diarrea, o compare muco o sangue nelle feci, chiama il medico immediatamente.
Inoltre, la stipsi prolungata può causare o peggiorare le emorroidi, vene gonfie che sono nella zona rettale. Nella maggior parte dei casi le emorroidi, vanno via abbastanza presto dopo la nascita del bambino. Tuttavia, se il dolore è grave o se ha un sanguinamento rettale, chiamare il medico in modo da poter essere visitate.