L’impetigine è un’infezione che si verifica soprattutto d’estate quando la superficie cutanea esposta è molto più ampia.
Il contagio non avviene toccando la sabbia od oggetti infetti, ma attraverso il contatto diretto con le lesioni o le mani contaminate di chi ha già l’infezione.
Il germe che la causa appartiene alla famiglia dello Streptococco beta emolitico di gruppo A, che include anche altri ceppi, molto più numerosi, che provocano la classica faringo tonsillite con le placche.
L’infezione si manifesta all’inizio con una bollicina indistinguibile da altre lesioni banali, ma che presto si va allargando e si ricopre di una crosticina color miele rappreso.
L’infezione si diffonde facilmente alla cute vicina con altre bollicine.
Se ci si accorge in tempo delle prime lesioni, l’impetigine può essere curata con una crema antibiotica applicata localmente.
Quando invece l’infezione comincia a diffondersi, l’unico rimedio che può estirparla è la somministrazione per bocca di un antibiotico mirato.