Fin dall’inizio della gravidanza, per effetto del progesterone sul tono delle pareti delle vie urinarie, molte donne avvertono più spesso la sensazione di vescica piena.
Nelle ultime settimane, poi, a causa della pressione esercitata sulla vescica dal bimbo, riaffiora la necessità di urinare di frequente e può manifestarsi la perdita di piccole quantità di urina.
Si tratta di un fenomeno fisiologico e transitorio, destinato a risolversi dopo il parto. Come prevenire il rilassamento dei tessuti del pavimento pelvico e problemi d’incontinenza dopo il parto? È importante mantenersi in forma con esercizi mirati per mantenere la tonicità del perineo. Non è mai troppo presto per iniziarli, in gravidanza e anche prima
La ginnastica perineale aiuta a tonificare quest’area ed è utile non solo in vista del parto ma prima durante e dopo la gravidanza per prevenire problemi di prolasso che potrebbero verificarsi più avanti negli anni
Se eseguita con costanza ogni giorno, previene e cura il fastidioso e imbarazzante disturbo delle perdite di pipì molto comune tra le neomamme
La perdita involontaria di alcune gocce dì pipì è un disagio piuttosto frequente nel periodo che segue il parto.
È colpa dell’indebolimento dei muscoli del pavimento pelvico (l’insieme delle strutture che sostengono vagina, vescica e utero) verificatosi durante la gravidanza e il parto.
Ecco alcuni esercizi utili per ridare tono a questa zona e combattere l’incontinenza.
1- Fare la pipì a intermittenza seduta sul water, lasciar scorrere il flusso urinario per qualche secondo, quindi interromperlo, trattenendo lo stimolo a fare pipi e poi assecondarlo di nuovo
2- Sdraiata a pancia in su, con le gambe piegate e i talloni a terra, contrarre a decontrarre i muscoli vaginalí come per fare !’esercizio descritto prima, senza però urinare dawero.
L’esercicio si può fare anche in piedi o seduti: contrarre il perineo e stringerlo usando i muscoli del pavimenti pelvico, in sostanza provate a tenere forte la pipì. Questo serve per allenare e tonificare i muscoli per consentire di chiudere il condotto urinario. Ripetete l’esercizio per 10 – 15 volte e più volte al giorno.
3- Nella stessa posizione, con le braccia distese lungo i fianchi, alzare e abbassare il bacino,inspirando mentre si sale ed espirando mentre si scende.
4- Sempre a pancia in su, mettere una palla da tennis tra le ginocchia inspirando, stringerla forte tra le gambe, rilasciare la presa espirando,