Fumo e i bambini

Comprendere gli effetti del nostro fumo sui nostri bambini può aiutarci a smettere di fumare.

FUMO IN GRAVIDANZA

Fortunatamente, la maggior parte delle madri comprende gli effetti negativi che il fumo in gravidanza può avere sul loro bambino non ancora nato.

Questi effetti possono includere avere un bambino piccolo o sottopeso, e avere un bambino con funzione polmonare anormale.

Le madri che fumano hanno anche maggiori probabilità di avere un bambino prematuro e, secondo l’American Academy of Pediatrics, ‘problemi cognitivi e comportamentali a lungo termine, tra cui intelligenza inferiore e disturbo da deficit di attenzione con o senza iperattività.’

Anche se smettono di fumare durante la gravidanza, molte di queste madri ricominciano a fumare dopo che il bambino è nato.

FUMO PASSIVO

L’esposizione a qualcuno che fuma, anche se solo fumo fuori casa, aumenta la possibilità per il bambino di avere infezioni alle orecchie, allergie, asma, sibili, polmonite e frequenti infezioni del tratto respiratorio superiore.

Il fumo può anche innescare attacchi di asma nei bambini di peggiori di quelli registrati in bambini che non sono esposti a qualcuno che fuma.

I bambini che sono esposti a qualcuno che fuma, o una madre che fumava mentre era incinta, hanno la probabilità fino a 4 maggiore di morire di Sudden Infant Death Syndrome (SIDS).

Inoltre un’altra buona ragione per smettere di fumare è che un bambino con un genitore che fuma ha maggiori probabilità di iniziare a fumare una volta adulto.

Se non riesci a smettere, almeno non fumare all’interno di casa o in auto o in altri luoghi in cui il bambino sarà a diretto contatto con il fumo.

FUMO DI TERZA MANO

Infatti dopo aver accertato i danni del fumo passivo, la scienza si sta occupando del fumo “di terza mano”, ovvero delle particelle che restano attaccate agli abiti, alle tende o alla tappezzeria e che hanno effetti dannosi sulla salute, soprattutto quella dei neonati e dei bambini.

Cosi sostiene un articolo comparso sulla rivista Pediatrics, pubblicata dall’Accademia americana di pediatria.

Secondo uno studio del General Hospital for Children di Boston, quando si fuma si genera un particolato che impregna gli oggetti, gli abiti e persino i capelli delle persone che si trovano nelle vicinanze.

Una miscela di 250 sostanze, come monossido di carbonio, arsenico, piombo, cadmio, polonio-210, un elemento altamente radioattivo…

l bambini sono ovviamente i più esposti al fumo di terza mano perché tendono a toccare tutto e a portarsi poi le mani alla bocca.

Se volete un aiutino per smettere di fumare, potete leggere il libro È facile smettere di fumare se sai come farlo di Allen Carr