I denti hanno nomi diversi, a seconda del ruolo che svolgono nella masticazione.
INCISIVI
Sono gli 8 denti frontali a forma di scalpello, che hanno il compito di mordere gli alimenti.
I 4 incisivi superiori si sovrappongono leggermente ai quattro incisivi inferiori.
CANINI
Hanno la forma appuntita e servono per lacerare il cibo. Sono 4 e, tra tutti, sono i denti con le radici più lunghe e robuste. La funzione dei canini non viene quasi più esercitata perché l’uomo ormai si alimenta quasi solo di cibi lavorati. Con il passare delle generazioni si stanno quindi accorciando ediventano sempre meno acuminati.
PREMOLARI
Sono detti anche bicuspidi, perché la loro corona è formata da 2 piccole zone sporgenti. In totale sono 8 e, come i molari, hanno la funzione di macinare il cibo.
MOLARI
Sono denti grossi e robusti con la corona piatta, adatta per schiacciare e masticare il cibo. La pressione che sono in grado di esercitare è pari a quella di un peso di 70 chilogrammi.
ln totale i molari sono 12:
4 primi molari, così chiamati perché spuntano a 6, 7 anni;
4 secondi molari, che spuntano verso i 13 anni;
4 terzi molari o denti del giudizio, così chiamati perché nascono attorno ai 18 anni quando si è raggiunta la maggiore età.
I denti da latte o decidui sono venti e sono destinati a cadere nel corso degli anni.
Di norma, nel primo anno crescono per primi i 2 incisivi inferiori centrali.
Sono quindi seguiti dai 2 incisivi centrali superiori, dai 2 restanti incisivi inferiori e dai 2 laterali superiori.
La dentatura decidua si completa verso i 30 mesi, con i “molaretti” da latte e i 4 canini: tutti questi denti cadranno e saranno sostituiti dai denti permanenti, fra i 6 e i 14 anni.
Verso i 6-7 anni, spuntano i cosiddetti sesti, ossia i primi 4 molari permanenti che non saranno quindi più sostituiti.
Sintomi della dentizione
I presunti sintomi associati alla dentizione sono davvero molti: guance arrossate, impulso di mordere, pianto, febbre, il bimbo che si tira le orecchie, diarrea o “cacca acida”, inappetenza, salivazione eccessiva, eritema da pannolino, gengive gonfie.
Alcuni sintomi, come l’irritabilità, la salivazione eccessiva, l’impulso di mordere, il pianto, le gengive gonfie e arrossate e il dentino bianco che si intravede sotto alla gengiva, sono certamente sintomi da associare alla dentizione.
Tuttavia, se il bebè ha la febbre, si tira le orecchie, ha la diarrea o non vuole più mangiare, potrebbe non trattarsi di sintomi causati dalla dentizione. Di solito si attribuisce alla dentizione qualunque tipo di problematica che al contrario, molto probabilmente, indica che il bambino non sta bene.
E’ necessario quindi fare attenzione per non scambiare per dentizione un disturbo che potrebbe essere più serio. Se il bimbo ha la febbre (temperatura superiore ai 37,5°C), ha la diarrea e piange costantemente, consulta il medico.