Ecco la nostra “strategia” che vi consigliamo per aiutarvi a rimanere incinta. La strategia si compone di 10 passi.
1 programmare una visita di controllo dal ginecologo
è il primo passo da intraprendere in vista di una gravidanza una visita di controllo e un colloquio con il ginecologo di fiducia permette ad una futura mamma di fare il punto della situazione, verificare le proprie condizioni fisiche e chiarire dubbi aspettative.
Inoltre una semplice ecografia pelvica poi evidenziare eventuali ostacoli al complici concepimento come un fibroma di grosse dimensioni o una seria malformazione all’utero. I fibromi vanno rimossi quando le loro dimensioni una posizione precludono la possibilità di una gravidanza per quanto riguarda le anomalie della struttura uterina quelle più comune come l’utero retroverso non hanno rilevanza medica non comportano alcun rischio.
2 correggere le cattive abitudini
solo l’obesità estrema può determinare il blocco dell’attività ovulatoria e impedire il concepimento ma è buona norma che in vista di una gravidanza una donna in sovrappeso corregga le proprie abitudini alimentari adottando un regime più bilanciato.
Sono da evitare per alle diete troppo drastiche che impoveriscono l’organismo delle sostanze di cui avrà bisogno durante l’attesa. Secondo uno studio condotto da Giorge Ciavarro nutrizionista della Harvard School of Public Health di Boston e pubblicato sulla rivista Obstetrics and Gynaecology per favorire la fertilità femminile non bisogna fare a meno dei grassi ma preferire quelli insaturi come l’olio d’oliva e il grasso di pesce rispetto a quelli saturi oltre a consumare latte e latticini interi e non scremati. I grassi sono indispensabili all’organismo come materia prima per la produzione degli ormoni estrogeni : è giusto non esagerare nel loro consumo privilegiare quelli insaturi ma gli altri non vanno banditi completamente dalla tavola dell’aspirante mamma soprattutto quelli del latte più digeribile.
E’ necessario poi consumare la giusta quantità di carboidrati prediligendo quelli complessi come il riso la pasta rispetto a quelli ad alto indice glicemico come lo zucchero infine affiancare le proteine vegetali a quelle di origine animale pesce preferibilmente assumere alimenti ricchi di vitamine e ferro.
3 Smettere di fumare
che il fumo in gravidanza faccia male sia la mamma che il nascituro ormai ampiamente dimostrato. Il fumo di tabacco contiene più di 4000 sostanze chimiche molte delle quali tossiche in grado di attraversare la placenta raggiungere il feto e interferire con il suo sviluppo. L’azione infiammatoria di alcune di queste sull’organismo della madre può provocare la rottura precoce delle membrane. Il monossido di carbonio, gas liberata dalla combustione delle sigarette, si lega alle proteine del sangue al posto dell’ossigeno così il sangue materno che raggiunge il sito è poco ossigenato la carenza limite lo sviluppo del bambino. I figli delle fumatrici hanno in media un peso alla nascita inferiori della norma. La nicotina e poi è dannosa anche per lo sviluppo del cuore : può provocare gravi alterazioni della funzionalità cardiaca. Il rischio di morte improvvisa neonatale che è peraltro un evento rarissimo cresce da due a quattro volte se il bambino è stato esposto al fumo nei nove mesi. Ed è meglio non aspettare l’inizio della gravidanza per smettere con il tabacco ma rinunciare dal momento in cui si decide di provare ad avere un figlio perché il fumo altera la produzione di ormoni estrogeni riduce la fertilità fertilità femminile allungando i tempi di attesa prima del concepimento
4 vaccinarsi contro rosolia e varicella
gli esami raccomandati in fase preconcezionale dal Ministero della Salute offerti gratuitamente dal Servizio Sanitario Nazionale comprendono analisi del sangue per stabilire eventuali vulnerabilità alla toxoplasmosi e alla rosolia. A questo può essere aggiunto un test per la ricerca degli anticorpi della varicella se l’aspirante mamma non ricorda di averla avuta. Purtroppo non esiste un vaccino contro la toxoplasmosi. Per evitarla bisogna rispettare durante l’attesa alcune norme alimentari e igieniche. Esistono vaccini efficaci per prevenire la rosolia e varicella ed è consigliabile somministrarli in vista di una gravidanza tutte le donne che non ne risultano immuni. Trattandosi di prodotti che contengono virus vivi attenuati e che teoricamente potrebbe potrebbero innescare un’infezione nell’organismo della donna si raccomanda di effettuare la vaccinazione almeno un mese prima del tentativo di concepimento.
5 programmare terapie adeguate per eventuali malattie croniche
se l’aspirante mamma soffre di patologie croniche come il diabete e l’ipertensione è necessario che ne discuta con il proprio medico di famiglia con lo specialista che la segue prima di cercare una gravidanza salvo rari casi particolarmente gravi le donne che soffrono di diabete ipertensione disturbi cardiovascolari possono affrontare con serenità l’attesa di un bimbo ha fatto di essere adeguatamente controllate curate durante i nove mesi. La terapia seguita abitualmente dovrà infatti essere modificata e calibrata secondo le indicazioni del ginecologo scendendo farmaci innocui per il nascituro.
6 interrompere l’assunzione di contraccettivi orali
nei primi mesi dopo la sospensione della pillola estro-progestinica possono manifestarsi alcune irregolarità mestruali dovuta diverse ragioni se il ciclo era discontinuo prima che iniziasse la funzione la sospensione può ripristinare la situazione precedente. Talvolta invece donne che in passato avevano ciclo perfetto manifestano irregolarità solo dopo l’assunzione del farmaco l’effetto può essere dovuto ad una certa lentezza nella corretta ripresa del funzionamento delle ovaie e di solito si tratta di un problema temporaneo che dura al massimo un anno e si risolve spontaneamente. Se il ciclo ovulatorio la sua eventuale irregolarità non preclude la possibilità di concepire. Se l’ovulazione assente l’aspirante mamma non vuole attendere che la situazione si risolva da sola il medico può prescrivere farmaci per indurla immediatamente. Ricordiamo poi che per rimanere incinta subito dopo la sospensione della pillola non comporta un aumento di rischio di malformazioni e gravidanze gemellari.
7 assumere regolarmente integratori a base di acido folico
l’assunzione di acido folico a partire almeno da tre mesi prima del concepimento fino al termine del primo trimestre di gravidanza riduce l’incidenza di malformazioni del tubo neurale la più diffusa delle quali la spina bifida e della labiopalatoschisi, il labbro leporino. L’acido folico assolutamente sicuro in gravidanza e non ha controindicazioni di nessun caso è bene quindi iniziare l’assunzione non appena si comincia fattivamente a cercare una gravidanza la dose consigliata quotidiana è di 400 microgrammi cioè 0,4 mg
8 Ginnestica perineale
fondamentale importanza per la salute della donna nell’arco di tutta la vita i muscoli del pavimento pelvico vengono messi a dura prova durante la gravidanza devono infatti contribuire a sostenere il peso dell’utero e tendono con il passare dei mesi ad assottigliarsi e perdere elasticità. Per esercitare sufficiente contrarli ritmicamente come se si stesse cercando di trattenere la pipì. È un esercizio che si può fare ovunque in piedi o sedute. Non è mai troppo presto per iniziare la ginnastica perineale mantenere tonici allineati questi muscoli favorisce la loro ripresa dopo il parto e aiuta a prevenire i problemi di prolasso che potrebbero manifestarsi più avanti negli anni.
9 tenere sotto controllo l’ovulazione
i calcoli per individuare i giorni di massima fertilità si basano sul principio che la donna abbia un ciclo regolare ma non è sempre così. Una tecnica alternativa estremamente efficace che non comporta la necessità di fare i conti si adatta a qualunque donna fertile e metto Billings. Si basa sul fatto che all’approssimarsi dell’ovulazione avvengono delle modifiche nelle secrezione del muco cervicale che la donna può percepire soggettivamente livello di vulva. Questi cambiamenti che culminano nella rilevazione di una caratteristica sensazione di lubrificazione oltre a segnalare l’imminente ovulazione sono indice di fertilità perché necessarie per la sopravvivenza e l’ingresso nell’utero degli spermatozoi. Si consiglia di interrompere i rapporti sessuali e la prima comparsa del sintomo di muco e astenersi fino a quando si avverte la lubrificazione. Quello è il momento giusto per provarci. In questo modo oltre individuare il cosidetto giorno del picco o giorno di più alta fertilità del ciclo che l’ultimo di lubrificazione si garantisce la maggior fertilità del seme maschile perché due o tre giorni di astinenza nei rapporti consentono agli spermatozoi di raggiungere la densità ottimale.
10 quanto attendere
oggi per motivi contingenti le donne tendono a rimandare la prima gravidanza fino ad un’età in cui la loro fertilità è già in declino. Devono quindi rimettere in conto che il bimbo tanto desiderato potrebbe non arrivare subito. Da un lato quindi non devono allarmarsi se primi tentativi vanno a vuoto. D’altra parte se non sono più giovanissime la gravidanza si fa attendere consigliabile che si rivolgono al proprio ginecologo per cercare potenziali cause di infertilità. Quanto lungo è opportuno aspettare prima di fare accertamenti? 12 mesi di tentativi infruttuosi se l’aspirante mamma a meno di 40 anni. Sei mesi al massimo dopo quest’età per non perdere troppo tempo nel caso ci fosse effettivamente qualche problema. Ma in ogni caso non si tratta di una prescrizione netta perché ogni donna ha una storia a sé e va valutata singolarmente.