Il bruciore di stomaco è un fastidioso disturbo che si manifesta dopo i pasti e durante la notte, spesso dopo il 5° mese di gravidanza, quando l’aumento del volume dell’utero (che va a comprimere lo stomaco) e il rilassamento dei tessuti dell’apparato digerente, per effetto degli ormoni, favoriscono il reflusso, cioè la risalita lungo l’esofago del contenuto acido dello stomaco.
Per alleviare il bruciore è bene frazionare i pasti e distribuirli nell’arco della giornata, evitando spezie piccanti, caffè, bibite e succhi di frutta acidi e i cibi grassi e pesanti, che rallentano la digestione.
Sì, invece, a latte e latticini, che svolgono un utile ‘effetto tampone’, e alla frutta ricca di fibre, come la banana, che ha un’azione protettiva sulle mucose esofagee.
Il bicarbonato, assolutamente sicuro, può essere d’aiuto per combattere i bruciori.
Talvolta, però, può indurre nausea. Sta alla futura mamma capire se lo tollera e se le dà sollievo.