Innanzitutto sfatiamo un mito: non si tratta di carenza di calcio
Spesso si attribuiscono linee e screpolature delle unghie a carenze di calcio o di vitamine senza alcun fondamento di verità. Innanzitutto le unghie non contengono calcio e perciò non possono soffrire di un’eventuale mancanza di questo minerale.
Inoltre se dovessero manifestare qualche anomalia per gravi carenze vitaminiche, anche i capelli, la cute e i denti soffrirebbero di lesioni evidenti visto che sono strutture accumunate dalla stessa origine.
Le unghie sono fatte di sfoglie sovrapposte di cheratina, la stessa sostanza che forma lo strato più superficiale della cute o i capelli.
Nei bambini piccoli le unghie non solo sono più sottili e fragili che nei più grandicelli e negli adulti, ma sono anche più facilmente sottoposte a usura a causa del rnodo con cui vengono trattate. A due anni un bimbo non fa molto caso a proteggersi le mani da lievi traumi
Può capitare che piccoli colpi interessino la radice dell’unghia e, man mano che questa cresce, il risultato diventi apparente, spesso settimane dopo, proprio sotto forma di linee bianche,o screpolature, o piccoli avvallamenti. E questi segni rimangono visibili per tutto il tempo che l’unghia impiega a crescere dalla radice fino alla punta del dito, cioè circa sei mesi.
Non si può far altro quindi che aspettare alcuni mesi per vederle scomparire. Ammesso che, nel frattempo, il nostro piccolo non si sia provocato altre lesioni simili, giocando senza troppe cautele.